Gli autori illustrano le potenzialità terapeutiche, in parte ancora non del tutto note, della lettura. Partono dalle prime esperienze di Menninger, negli anni Trenta, fino agli studi più recenti di Frude, Berns, Comer i quali, oltre a confermarne l’efficacia nei confronti sia delle patologie definite non organiche sia delle patologie organiche a evoluzione cronica, mettono in evidenza i meccanismi psicobiologici attraverso i quali la lettura espleta le sue potenzialità terapeutiche. L’auspicio, se non l’ambizione, degli autori è che tale strumento possa trovare in un futuro prossimo, sia per il basso costo sia per l’assoluta innocuità, uno spazio adeguato nei percorsi terapeutici delle patologie suddette.
Le nuove frontiere della terapia: la biblioterapia
VINCENZO OSTILIO PALMIERI;FRANCESCO ADDABBO;MARIA GRAZIA ALBANO;DOMENICO RIBATTI;PIERO PORTINCASA
2018-01-01
Abstract
Gli autori illustrano le potenzialità terapeutiche, in parte ancora non del tutto note, della lettura. Partono dalle prime esperienze di Menninger, negli anni Trenta, fino agli studi più recenti di Frude, Berns, Comer i quali, oltre a confermarne l’efficacia nei confronti sia delle patologie definite non organiche sia delle patologie organiche a evoluzione cronica, mettono in evidenza i meccanismi psicobiologici attraverso i quali la lettura espleta le sue potenzialità terapeutiche. L’auspicio, se non l’ambizione, degli autori è che tale strumento possa trovare in un futuro prossimo, sia per il basso costo sia per l’assoluta innocuità, uno spazio adeguato nei percorsi terapeutici delle patologie suddette.File | Dimensione | Formato | |
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