Tutela della persona, fiscalità nutrizionale ed educazione alimentare

La fiscalità nutrizionale comprende l’insieme degli strumenti di natura tributaria, aventi per presupposto il consumo, la vendita o la produzione di alimenti dannosi per la salute umana, la cui salvaguardia in ambito alimentare è assicurata da molteplici modelli: misure di carattere amministrativo-coercitivo, volte a porre limiti al consumo di alimenti dannosi; fat taxes, con cui assoggettare ad imposizione i “cibi spazzatura”, disincentivandone l’utilizzo, in modo da incrementare il consumo di alimenti meno dannosi e l’adozione di stili di vita più salutari; normative in materia alimentare, finalizzate ad indurre le imprese produttrici a porre sul mercato prodotti salubri; campagne di comunicazione, informazione, sensibilizzazione ed educazione. In breve, le fat taxes rappresentano il frutto dell’evoluzione dell’ordinamento tributario, che, alla logica acquisitiva e redistributiva, propria della materia, affianca quella promozionale, suscettibile di orientare le scelte alimentari dei contribuenti.

Nutritional taxation includes the collection of tax instruments, relating to assumption the consumption, sale or production of food injurious to health human, whose preservation in the food sector is ensured by multiple models: administrative coercive measures, aimed to limiting the harmful food consumption; fat taxes, with which subject to taxation “junk foods”, discouraging the use, in order to increase the consumption of foods less harmful and adopting healthier lifestyles; food regulations, aimed to inducing the producers to place on the market products sanitary; communication campaigns, information, awareness and education. In short, fat taxes are the result of the evolution of the tax order, that, to acquisitive and redistributive logic, own of matter, supports a promotional logic, susceptible to direct taxpayer food choices.