La protezione della salute è un diritto umano e costituzionale, meritevole di tutela in condizioni di parità di trattamento fra soggetti liberi e detenuti. Poiché il carcere, per sua natura, comprime i diritti individuali, la salute mentale in particolare è insidiata dalla sofferenza legata allo stato di costrizione e di dipendenza totale del detenuto per qualsiasi necessità della vita quotidiana. Particolare interesse ha suscitato una recente pronuncia della Corte costituzionale italiana che ha identificato la detenzione domiciliare come uno strumento capace di offrire sollievo alle persone sofferenti più gravi, per i quali la permanenza in carcere provoca un tale livello di sofferenza da ferire il senso di umanità.
TUTELA DELLA SALUTE MENTALE E MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE DOMICILIARE “IN DEROGA"
PERCHINUNNO
2019-01-01
Abstract
La protezione della salute è un diritto umano e costituzionale, meritevole di tutela in condizioni di parità di trattamento fra soggetti liberi e detenuti. Poiché il carcere, per sua natura, comprime i diritti individuali, la salute mentale in particolare è insidiata dalla sofferenza legata allo stato di costrizione e di dipendenza totale del detenuto per qualsiasi necessità della vita quotidiana. Particolare interesse ha suscitato una recente pronuncia della Corte costituzionale italiana che ha identificato la detenzione domiciliare come uno strumento capace di offrire sollievo alle persone sofferenti più gravi, per i quali la permanenza in carcere provoca un tale livello di sofferenza da ferire il senso di umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.