Eros e civiltà: Narciso e il tempo del legame sociale

Come si passa dal Narciso liberatore alla ‘cultura del narcisismo’? Dopo aver ricostruito gli elementi che Marcuse poneva a sostegno della visione di Narciso come atto di accusa e critica del principio di prestazione, il saggio prova ad analizzare la sostenibilità del legame sociale in cui si immerge la soggettività nuova predicata dal filosofo tedesco: essa appare libera nella sospensione temporale di una socialità pacificata, in cui ci si può astenere da misurare il tempo perché non c’è più distanza tra soggetto e oggetto, non è più necessario alcun intervento sulla natura. L’inconciliabilità intrinseca della condizione umana, però, non prevede dimensioni edeniche sottratte al conflitto, in primis quello sulla creazione e l’interpretazione dei sistemi simbolici. E una volta esaurito lo slancio utopico dell’edificazione di un principio di realtà non repressivo, una soggettività che si percepisce risolta si trova sola ad affrontare, nel fluire del tempo storico, il peso della centralità che le attribuisce la seduzione del mercato.