Tra le numerose scrittrici attive nel XVII secolo, Margherita Costa (1600ca.-1657) si distingue per la copiosissima e variegata produzione e per i toni, scanzonati e lucidi, con cui rivendica l’indipendenza femminile. Il contributo presenta un’indagine preliminare della sua verve nell’orizzonte poetico coevo: l’analisi sarà incentrata sulla lettura di alcuni componimenti lirici tratti dalla raccolta Il Violino (1638). Attraversando la varietà stilistica e tematica del canzoniere, ancora inedito, si tenterà di mostrare la lucidità con cui la poetessa romana, ingiustamente oscurata dalla critica, rivendica l’indipendenza femminile e rimodula gli stilemi barocchi.
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Titolo: | Il Violino di Margherita Costa: prime indagini |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Abstract: | Tra le numerose scrittrici attive nel XVII secolo, Margherita Costa (1600ca.-1657) si distingue per la copiosissima e variegata produzione e per i toni, scanzonati e lucidi, con cui rivendica l’indipendenza femminile. Il contributo presenta un’indagine preliminare della sua verve nell’orizzonte poetico coevo: l’analisi sarà incentrata sulla lettura di alcuni componimenti lirici tratti dalla raccolta Il Violino (1638). Attraversando la varietà stilistica e tematica del canzoniere, ancora inedito, si tenterà di mostrare la lucidità con cui la poetessa romana, ingiustamente oscurata dalla critica, rivendica l’indipendenza femminile e rimodula gli stilemi barocchi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/266568 |
ISBN: | 978-84-362-7584-1 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |