Partendo da una riconsiderazione critica della frammentata storia degli studi sulla tradizione dei testi attribuiti al poeta napoletano Dragonetto Bonifacio (1500 ca- 1527 ca) , si ricostruisce su nuove basi storico-filologiche la vicenda del disperso corpus' delle liriche, affrontando le diverse questioni attributive che esso solleva e analizzandone la fortuna nel circuito della comunicazione lirica non solo italiana, formulando altresì un'ipotesi di ordinamento e ponendo in relazione questa esperienza della scrittura poetica con il sorgere di una nuova sensibilità lirico-musicale (soprattutto sul versante madrigalistico) e con la personale sperimentazione di un linguaggio lirico orientato all'incontro (in zona finalmente altra dalla "koiné" napoletana) con i nuovi bisogni normativi del petrarchismo di matrice bembiana.
La tradizione delle rime di Dagonetto Bonifacio
GIRARDI, Raffaele
1994-01-01
Abstract
Partendo da una riconsiderazione critica della frammentata storia degli studi sulla tradizione dei testi attribuiti al poeta napoletano Dragonetto Bonifacio (1500 ca- 1527 ca) , si ricostruisce su nuove basi storico-filologiche la vicenda del disperso corpus' delle liriche, affrontando le diverse questioni attributive che esso solleva e analizzandone la fortuna nel circuito della comunicazione lirica non solo italiana, formulando altresì un'ipotesi di ordinamento e ponendo in relazione questa esperienza della scrittura poetica con il sorgere di una nuova sensibilità lirico-musicale (soprattutto sul versante madrigalistico) e con la personale sperimentazione di un linguaggio lirico orientato all'incontro (in zona finalmente altra dalla "koiné" napoletana) con i nuovi bisogni normativi del petrarchismo di matrice bembiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.