L’ospedalizzazione in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO) per un disturbo mentale costituisce un evento intriso di problematicità, ed è associata inequivocabilmente ad una condizione di incapacità a prestare consenso. Nonostante dal punto di vista legale un paziente sia considerato, secondo una visione dicotomica, capace oppure incapace, la realtà clinica suggerisce che possano esistere degli spazi di autonomia e libertà decisionale residui, anche in pazienti sottoposti a TSO. Un approccio di tipo multidimensionale, basato sulla valutazione, nel singolo paziente, della capacità a prestare consenso (mental capacity), costituisce un possibile terreno sul quale ricostruire, all’interno della relazione medico-paziente, un percorso di ripristino della capacità di prestare consenso alle cure. Nel presente lavoro saranno discusse, partendo da un approccio storico, le principali problematiche di tipo giuridico e clinico, relative alla più frequente modalità di trattamento coattivo in psichiatria.
Il consenso informato e il trattamento sanitario obbligatorio
GABRIELE MANDARELLI;
2012-01-01
Abstract
L’ospedalizzazione in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO) per un disturbo mentale costituisce un evento intriso di problematicità, ed è associata inequivocabilmente ad una condizione di incapacità a prestare consenso. Nonostante dal punto di vista legale un paziente sia considerato, secondo una visione dicotomica, capace oppure incapace, la realtà clinica suggerisce che possano esistere degli spazi di autonomia e libertà decisionale residui, anche in pazienti sottoposti a TSO. Un approccio di tipo multidimensionale, basato sulla valutazione, nel singolo paziente, della capacità a prestare consenso (mental capacity), costituisce un possibile terreno sul quale ricostruire, all’interno della relazione medico-paziente, un percorso di ripristino della capacità di prestare consenso alle cure. Nel presente lavoro saranno discusse, partendo da un approccio storico, le principali problematiche di tipo giuridico e clinico, relative alla più frequente modalità di trattamento coattivo in psichiatria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.