L’articolo propone una lettura analitica di L’avventura di una bagnante di Italo Calvino, tratto dalla raccolta Gli amori difficili. Si tratta di un racconto del 1951, la cui trama permette non solo di riconsiderare un elemento eccentrico della vocazione “novellistica” di Calvino, ma anche di verificare come la percezione inquieta della nudità possa rinviare per via allegorica a temi cruciali della poetica e della teoria letteraria calviniana degli anni successivi, riguardanti la figura e la funzione dell’identità autoriale sulla scena del mondo scritto e non scritto.

L’angoscia della nudità e le maschere della funzione autoriale in un racconto di Calvino

Petronella Annabella
2018-01-01

Abstract

L’articolo propone una lettura analitica di L’avventura di una bagnante di Italo Calvino, tratto dalla raccolta Gli amori difficili. Si tratta di un racconto del 1951, la cui trama permette non solo di riconsiderare un elemento eccentrico della vocazione “novellistica” di Calvino, ma anche di verificare come la percezione inquieta della nudità possa rinviare per via allegorica a temi cruciali della poetica e della teoria letteraria calviniana degli anni successivi, riguardanti la figura e la funzione dell’identità autoriale sulla scena del mondo scritto e non scritto.
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