Le campagne di survey archeologico subacqueo svolte per il Progetto Liburna (2007-2010) hanno consentito di individuare aree con depositi di materiale eterogeneo accumulatosi in maniera non sistematica e in diversi periodi, soprattutto in corrispondenza dei porti e degli approdi, dove avvenivano anche operazioni di pulizia e scarto delle merci durante i periodi di sosta delle imbarcazioni. A Porto Palermo e a Punta Ragusa II, sono stati inoltre documentati ceppi in piombo del periodo ellenistico-romano e un’ancora in ferro di età bizantina. Il campione di reperti è costituito principalmente da oggetti ceramici e tra questi le anfore risultano le più numerose, seguiti da quelli in metallo, in vetro, litici insieme a pochi ossi animali
The underwater archaeological survey campaigns carried out for the Liburna Project (2007-2010) made it possible to identify areas with deposits of heterogeneous material accumulated in a non-systematic way and in different periods, especially in correspondence with ports and landings, where operations also took place cleaning and discarding of goods during periods of boat stop. In Porto Palermo and Punta Ragusa II, lead stocks from the Hellenistic-Roman period and an iron anchor from the Byzantine era have also been documented. The sample of finds consists mainly of ceramic objects and among these the amphorae are the most numerous, followed by those in metal, glass, lithic together with a few animal bones
ARCHEOLOGIA SUBACQUEA IN ALBANIA (PROGETTO LIBURNA): PORTI E APPRODI DA DURAZZO A PORTO PALERMO
Volpe Giuliano;Disantarosa Giacomo
Membro del Collaboration Group
;
2016-01-01
Abstract
Le campagne di survey archeologico subacqueo svolte per il Progetto Liburna (2007-2010) hanno consentito di individuare aree con depositi di materiale eterogeneo accumulatosi in maniera non sistematica e in diversi periodi, soprattutto in corrispondenza dei porti e degli approdi, dove avvenivano anche operazioni di pulizia e scarto delle merci durante i periodi di sosta delle imbarcazioni. A Porto Palermo e a Punta Ragusa II, sono stati inoltre documentati ceppi in piombo del periodo ellenistico-romano e un’ancora in ferro di età bizantina. Il campione di reperti è costituito principalmente da oggetti ceramici e tra questi le anfore risultano le più numerose, seguiti da quelli in metallo, in vetro, litici insieme a pochi ossi animaliFile | Dimensione | Formato | |
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