Non è facile tracciare un quadro sintetico che riesca a delineare le tendenze evolutive delle modalità di popolamento e delle tipologie di insediamento documentate dalla ricerca archeologia in Puglia settentrionale (l’antica Daunia) nel lungo periodo compreso tra l’età romana e l’Altomedioevo. Le ragioni di questa difficoltà sono molteplici. La prima, più immediata, è rappresentata dalla complessità e dalla ricchezza di sfumature del tema da trattare; vi è poi da considerare la quantità e la qualità delle conoscenze disponibili: per quanto, per la Daunia, si possa attingere ad una significativa massa critica di dati archeologici provenienti da indagini condotte con un approccio globale, sia per finalità di ricerca sia nell’ambito di interventi preventivi, il patrimonio informativo complessivo non è da considerarsi omogeneo ed esaustivo (fig. 1). La carta di distribuzione delle aree indagate evidenzia, infatti, come ad ampi habitat poco rappresentati (la fascia costiera, il Subappennino Daunio, il promontorio Garganico) corrispondano altri contesti sub-regionali meglio noti. Si può tuttavia tentare di proporre alcune riflessioni di ampio respiro sulle principali caratteristiche strutturali dei paesaggi insediativi.

Gli insediamenti della Puglia settentrionale tra Romanizzazione e Tarda Antichità

Volpe G.
2015-01-01

Abstract

Non è facile tracciare un quadro sintetico che riesca a delineare le tendenze evolutive delle modalità di popolamento e delle tipologie di insediamento documentate dalla ricerca archeologia in Puglia settentrionale (l’antica Daunia) nel lungo periodo compreso tra l’età romana e l’Altomedioevo. Le ragioni di questa difficoltà sono molteplici. La prima, più immediata, è rappresentata dalla complessità e dalla ricchezza di sfumature del tema da trattare; vi è poi da considerare la quantità e la qualità delle conoscenze disponibili: per quanto, per la Daunia, si possa attingere ad una significativa massa critica di dati archeologici provenienti da indagini condotte con un approccio globale, sia per finalità di ricerca sia nell’ambito di interventi preventivi, il patrimonio informativo complessivo non è da considerarsi omogeneo ed esaustivo (fig. 1). La carta di distribuzione delle aree indagate evidenzia, infatti, come ad ampi habitat poco rappresentati (la fascia costiera, il Subappennino Daunio, il promontorio Garganico) corrispondano altri contesti sub-regionali meglio noti. Si può tuttavia tentare di proporre alcune riflessioni di ampio respiro sulle principali caratteristiche strutturali dei paesaggi insediativi.
2015
978-2-35613-145-4
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Volpe-Goffredo_AdriAtlas.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 6.92 MB
Formato Adobe PDF
6.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/257797
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact