L’Unione si è dotata di un pacchetto di strumenti in materia di confisca e sequestro abbastanza coerente e completo sotto gli aspetti sostanziali e procedurali. Il legislatore nazionale ed italiano, in particolare, è chiamato a recepire i contenuti sostanziali e procedurali della normativa detta. Invero, la fase discendente dei diversi atti UE de quibus ha deluso non poco sia per i tempi lunghi (apparentemente non giustificabili) impiegati per la trasposizione sia per le modalità sostanziali seguite dai singoli ordinamenti
Titolo: | Il recepimento italiano degli atti UE in materia di sequestro e confisca |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/256763 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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