Il saggio è incentrato sui Santuari “ à répit” “del respiro”, o “della morte sospesa”, santuari in cui i genitori dei bambini morti senza aver ricevuto il battesimo si recavano per chiedere una grazia speciale, “il miracolo dei miracoli”: la resurrezione temporanea dei loro figli, il tempo di un respiro, di un alito di vita necessario per la somministrazione del battesimo; una volta battezzati i bambini potevano essere sepolti in terra consacrata e ambire alla vita eterna, loro preclusa senza sacramento. In questi santuari, attivi in tutta Europa - soprattutto in Francia - tra XIV e XIX secolo, si praticava un rito considerato al limite tra ortodossia ed eresia, anche per il coinvolgimento attivo delle donne (madri, ostetriche, parenti, religiose, pie donne), guardato sempre con diffidenza e sospetto soprattutto da esponenti della gerarchia ecclesiastica.
The essay focuses on the sanctuaries "à répit" "of breath", or "of suspended death", sanctuaries where the parents of children who died without having received baptism went to ask for a special grace, "the miracle of miracles": the temporary resurrection of their children, the time of a breath, of a breath of life necessary for the administration of baptism; once baptized, children could be buried in consecrated cemetery and aspire to eternal life, which was precluded to them without sacrament. In these sanctuaries, active throughout Europe - especially in France - between the fourteenth and nineteenth centuries, the ritual practiced was considered border line between orthodoxy and heresy, also for women's active involvement (mothers, midwives, relatives, religious, pious women), always looked with suspicion and distrust by exponents of the ecclesiastical hierarchy.
Il "miracolo dei miracoli" e il ruolo delle donne nei santuari à répit
Campione Ada
2019-01-01
Abstract
Il saggio è incentrato sui Santuari “ à répit” “del respiro”, o “della morte sospesa”, santuari in cui i genitori dei bambini morti senza aver ricevuto il battesimo si recavano per chiedere una grazia speciale, “il miracolo dei miracoli”: la resurrezione temporanea dei loro figli, il tempo di un respiro, di un alito di vita necessario per la somministrazione del battesimo; una volta battezzati i bambini potevano essere sepolti in terra consacrata e ambire alla vita eterna, loro preclusa senza sacramento. In questi santuari, attivi in tutta Europa - soprattutto in Francia - tra XIV e XIX secolo, si praticava un rito considerato al limite tra ortodossia ed eresia, anche per il coinvolgimento attivo delle donne (madri, ostetriche, parenti, religiose, pie donne), guardato sempre con diffidenza e sospetto soprattutto da esponenti della gerarchia ecclesiastica.File | Dimensione | Formato | |
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