La filosofia di Romano Guardini, agli inizi del terzo millennio, costituisce per le nuove generazioni una risposta tra le più significative intorno ai problemi sui quali oggi ci interroghiamo. La sua è una profonda riflessione etico-pedagogica sulla persona e sulla comunità personalista, il suo pensiero indica significative direzioni che possono portare a un cambiamento nel recupero dei valori. Guardini assume la natura come riferimento assiologico per l’etica, proprio perché tiene conto del fatto che il soggetto che riconosce e attribuisce valori è proprio l’uomo e che, in particolare, appartiene specificatamente alla natura umana la caratteristica di esprimere giudizi di valore in generale e giudizi morali in particolare.
Rapporto uomo-natura in Romano Guardini
Indellicato Rosa
2014-01-01
Abstract
La filosofia di Romano Guardini, agli inizi del terzo millennio, costituisce per le nuove generazioni una risposta tra le più significative intorno ai problemi sui quali oggi ci interroghiamo. La sua è una profonda riflessione etico-pedagogica sulla persona e sulla comunità personalista, il suo pensiero indica significative direzioni che possono portare a un cambiamento nel recupero dei valori. Guardini assume la natura come riferimento assiologico per l’etica, proprio perché tiene conto del fatto che il soggetto che riconosce e attribuisce valori è proprio l’uomo e che, in particolare, appartiene specificatamente alla natura umana la caratteristica di esprimere giudizi di valore in generale e giudizi morali in particolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.