Il pensiero e l’azione di Adriano Olivetti e Giorgio Fuà si sono costantemente ispirati ad un umanesimo laico che li ha portati a cercare un giusto equilibrio tra crescita del benessere e rispetto delle persone, tra cambiamento sociale e valori condivisi dalle comunità, tra l’efficienza delle attività di produzione e scambio, e l’equa distribuzione delle risorse e delle opportunità. La scienza economica però non sempre ha destinato la dovuta attenzione al legame tra efficienza ed equità, tendendo al contrario a trattarle separatamente quando non a considerarle antitetiche. In questo intervento si cerca di portare argomenti a favore del seguente assunto: l’equità fa bene all’efficienza. Per far questo sarà ripreso il concetto di disuguaglianza multidimensionale di Sen e discussi alcuni argomenti a favore della disuguaglianza sottoponendoli a critica secondo l’approccio delle capabilities. Saranno quindi affrontati alcuni temi particolari che riguardano gli effetti nel lungo termine della disuguaglianza e la centralità del lavoro. Si chiuderà con alcune considerazioni intorno al ruolo delle istituzioni pubbliche
L'equità fa bene all'efficienza. Per il recupero di un nesso smarrito
Capriati, Michele
2018-01-01
Abstract
Il pensiero e l’azione di Adriano Olivetti e Giorgio Fuà si sono costantemente ispirati ad un umanesimo laico che li ha portati a cercare un giusto equilibrio tra crescita del benessere e rispetto delle persone, tra cambiamento sociale e valori condivisi dalle comunità, tra l’efficienza delle attività di produzione e scambio, e l’equa distribuzione delle risorse e delle opportunità. La scienza economica però non sempre ha destinato la dovuta attenzione al legame tra efficienza ed equità, tendendo al contrario a trattarle separatamente quando non a considerarle antitetiche. In questo intervento si cerca di portare argomenti a favore del seguente assunto: l’equità fa bene all’efficienza. Per far questo sarà ripreso il concetto di disuguaglianza multidimensionale di Sen e discussi alcuni argomenti a favore della disuguaglianza sottoponendoli a critica secondo l’approccio delle capabilities. Saranno quindi affrontati alcuni temi particolari che riguardano gli effetti nel lungo termine della disuguaglianza e la centralità del lavoro. Si chiuderà con alcune considerazioni intorno al ruolo delle istituzioni pubblicheFile | Dimensione | Formato | |
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