La l. n. 3 del 2019 annuncia (l’entrata in vigore è rinviata al prossimo anno) una riforma tanto radicale quanto discutibile della prescrizione non supportata dall’analisi di impatto della regolamentazione, basata su valutazioni empiricamente infondate, intrisa di profili di illegittimità convenzionale e costituzionale. Una risposta sbagliata ad un problema molto grave, e persino cruciale, che per troppo tempo il legislatore ha trascurato, lasciando così “incancrenire” la situazione fino a rendere pressoché impossibile un intervento in equilibrio tra efficienza e garanzie, avulso da una riforma complessiva del sistema penale
Il congedo dalla prescrizione nel processo penale. Tempus fu(g)it
Giuseppe Losappio
2019-01-01
Abstract
La l. n. 3 del 2019 annuncia (l’entrata in vigore è rinviata al prossimo anno) una riforma tanto radicale quanto discutibile della prescrizione non supportata dall’analisi di impatto della regolamentazione, basata su valutazioni empiricamente infondate, intrisa di profili di illegittimità convenzionale e costituzionale. Una risposta sbagliata ad un problema molto grave, e persino cruciale, che per troppo tempo il legislatore ha trascurato, lasciando così “incancrenire” la situazione fino a rendere pressoché impossibile un intervento in equilibrio tra efficienza e garanzie, avulso da una riforma complessiva del sistema penaleFile | Dimensione | Formato | |
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