Le tecnologiche di connessione hanno contribuito a rendere più fluida la collocazione spazio-temporale della prestazione, ma non ne hanno modificato le caratteristiche essenziali: l'erogazione di energie lavorative fisiche e/o mentali resta ancorata ad un tempo, sia pure potenzialmente flessibile, e a uno spazio, sia pure "altro" rispetto a quello tradizionale. Le esigenze di tutela del prestatore di lavoro risultano dunque, confermate, se non rafforzate, dalla diffusione di quelle tecnologie
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Titolo: | Se il lavoro iperconnesso diventa l’occasione per scaricare sull’uomo il rischio d’impresa |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/245463 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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