A fronte di un’espansione del fenomeno della certificazione, l’UE ha adottato una soluzione normativa di soft law per quanto concerne le certificazioni private, adottando gli orientamenti della Commissione sui regimi facoltativi di certificazione. Anche per quanto riguarda le forme di certificazione di produzioni di qualità oggetto di normativa europea è possibile individuare una direzione che il diritto europeo sta seguendo. Il caso della certificazione delle produzioni biologiche, da questo punto di vista è emblematico: l’introduzione di regole che garantiscono la sostituibilità degli organismi certificatori e le disposizioni, ancora in draft che prevedono maggiore flessibilità nella certificazione di prodotti extra UE muovono nella direzione di un rafforzamento del ruolo degli enti certificatori quali soggetti che operano in un libero mercato di servizi. Questo approccio tuttavia, seppure in linea con l’idea di mercato unico e di armonizzazione delle regole dell’accreditamento degli enti certificatori, modifica l’impostazione del sistema di controllo delle produzioni biologiche che tuttora affida un ruolo preminente nella strutturazione del sistema di controllo agli Stati membri.
Certificazione e tutela della qualità dei prodotti agroalimentari
Canfora I
2013-01-01
Abstract
A fronte di un’espansione del fenomeno della certificazione, l’UE ha adottato una soluzione normativa di soft law per quanto concerne le certificazioni private, adottando gli orientamenti della Commissione sui regimi facoltativi di certificazione. Anche per quanto riguarda le forme di certificazione di produzioni di qualità oggetto di normativa europea è possibile individuare una direzione che il diritto europeo sta seguendo. Il caso della certificazione delle produzioni biologiche, da questo punto di vista è emblematico: l’introduzione di regole che garantiscono la sostituibilità degli organismi certificatori e le disposizioni, ancora in draft che prevedono maggiore flessibilità nella certificazione di prodotti extra UE muovono nella direzione di un rafforzamento del ruolo degli enti certificatori quali soggetti che operano in un libero mercato di servizi. Questo approccio tuttavia, seppure in linea con l’idea di mercato unico e di armonizzazione delle regole dell’accreditamento degli enti certificatori, modifica l’impostazione del sistema di controllo delle produzioni biologiche che tuttora affida un ruolo preminente nella strutturazione del sistema di controllo agli Stati membri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.