Negli studi di relazioni industriali, le modalità dell'interazione fra le parti sociali e i governi locali vengono solitamente ricondotte a tre modelli principali, quello della partecipazione al policy making locale, quello della pressione pluralistica o rivendicativa nei confronti dei poteri pubblici, e quello dell'intervento per la composizione dei conflitti di lavoro. E' a questi ultimi due modelli che appartiene la formalizzazione, nell'art. 40 della L.r. Puglia n. 7/2002, del "Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e le aree di crisi"; il saggio ne analizza la composizione, le procedure ed i risultati della attività svolta in un decennio.
La gestione della crisi e il ruolo dell’attore pubblico regionale.
Giuseppe Antonio Recchia
2016-01-01
Abstract
Negli studi di relazioni industriali, le modalità dell'interazione fra le parti sociali e i governi locali vengono solitamente ricondotte a tre modelli principali, quello della partecipazione al policy making locale, quello della pressione pluralistica o rivendicativa nei confronti dei poteri pubblici, e quello dell'intervento per la composizione dei conflitti di lavoro. E' a questi ultimi due modelli che appartiene la formalizzazione, nell'art. 40 della L.r. Puglia n. 7/2002, del "Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e le aree di crisi"; il saggio ne analizza la composizione, le procedure ed i risultati della attività svolta in un decennio.File | Dimensione | Formato | |
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