A trent’anni dall’”Education Reform Act” inglese (Maclure, 1989) che ha introdotto la funzione rendicontativa nei sistemi di valutazione della scuola, è giunto il momento di stilare un primo bilancio degli impatti che essa va producendo nella Scuola italiana. Il capitolo fa esattamente il punto sui fondamentali di tale bilancio ponendo delle domande che hanno mosso la ricerca: rendicontare aiuta a sviluppare la qualità del professionismo docente? Crea effettive condizioni per promuovere riflessività sull’azione didattica? E la documentazione usata nel processo è davvero coerente con tali obiettivi e ne agevola i compiti conseguenti? Una ricerca sulla documentazione dell’improvement di Scuole e insegnanti potrebbe aiutare a ottenere delle risposte per due ragioni sostanziali. La prima: approfondire con insegnanti e dirigenti, in termini di RF collaborativa, e dal punto di vista applicativo, il costrutto complesso del miglioramento (Sche- erens, 2005; Scheerens, 2015; Scheerens, 2016; Townsend, 2007; Townsend, Bates, 2007; Reynolds,Teddlie, 2000), così come percepito e vissuto nelle pratiche valutative dei docenti delle Scuole coinvolte. Eppoi, seconda ragione della ricerca, per accostare, con la documentazione per la valutazione, un complesso oggetto di didattica professionale (Pastre, Lenoir, 2008; Pastre, Mayen, Vergnaud, 2006, Perla, 2012). Un oggetto problematico per il corpo docente (e dirigente) delle Scuole. E, rispetto al quale, purtroppo, mancano in Italia concreti e collaudati prototipi operativi. Il volume, negli approdi della ricerca, offre questo dispositivo.
Documentare il miglioramento
PERLA
2019-01-01
Abstract
A trent’anni dall’”Education Reform Act” inglese (Maclure, 1989) che ha introdotto la funzione rendicontativa nei sistemi di valutazione della scuola, è giunto il momento di stilare un primo bilancio degli impatti che essa va producendo nella Scuola italiana. Il capitolo fa esattamente il punto sui fondamentali di tale bilancio ponendo delle domande che hanno mosso la ricerca: rendicontare aiuta a sviluppare la qualità del professionismo docente? Crea effettive condizioni per promuovere riflessività sull’azione didattica? E la documentazione usata nel processo è davvero coerente con tali obiettivi e ne agevola i compiti conseguenti? Una ricerca sulla documentazione dell’improvement di Scuole e insegnanti potrebbe aiutare a ottenere delle risposte per due ragioni sostanziali. La prima: approfondire con insegnanti e dirigenti, in termini di RF collaborativa, e dal punto di vista applicativo, il costrutto complesso del miglioramento (Sche- erens, 2005; Scheerens, 2015; Scheerens, 2016; Townsend, 2007; Townsend, Bates, 2007; Reynolds,Teddlie, 2000), così come percepito e vissuto nelle pratiche valutative dei docenti delle Scuole coinvolte. Eppoi, seconda ragione della ricerca, per accostare, con la documentazione per la valutazione, un complesso oggetto di didattica professionale (Pastre, Lenoir, 2008; Pastre, Mayen, Vergnaud, 2006, Perla, 2012). Un oggetto problematico per il corpo docente (e dirigente) delle Scuole. E, rispetto al quale, purtroppo, mancano in Italia concreti e collaudati prototipi operativi. Il volume, negli approdi della ricerca, offre questo dispositivo.File | Dimensione | Formato | |
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