La ricorrente prassi degli Uffici finanziari di rideterminare il valore dell’avviamento attraverso rigide formule, talvolta di derivazione normativa, e ragionamenti presuntivi che non sempre rendono giustizia della complessità della materia impone di prestare particolare attenzione alla motivazione dell’atto tributario e, più in generale, al suo processo di formazione. L'esame della casistica esaminata nello scritto evidenzia la debolezza dell'apparato ministeriale e la scarsa attenzione della giurisprudenza di legittimità a tale profilo.
MOTIVAZIONE DELL’ATTO DI ACCERTAMENTO E PROFILI PROCEDIMENTALI DELLA RIDETERMINAZIONE INDUTTIVA DELL’AVVIAMENTO
SELICATO, GIANLUCA
2012-01-01
Abstract
La ricorrente prassi degli Uffici finanziari di rideterminare il valore dell’avviamento attraverso rigide formule, talvolta di derivazione normativa, e ragionamenti presuntivi che non sempre rendono giustizia della complessità della materia impone di prestare particolare attenzione alla motivazione dell’atto tributario e, più in generale, al suo processo di formazione. L'esame della casistica esaminata nello scritto evidenzia la debolezza dell'apparato ministeriale e la scarsa attenzione della giurisprudenza di legittimità a tale profilo.File in questo prodotto:
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