L’obiettivo della ricerca è quello di esaminare il fenomeno della lotta alle frodi, nell’àmbito del sistema disciplinato dal diritto penale dell’Unione europea. Le indagini compiute in questa materia tendono normalmente a presentare le frodi attraverso la lente della tutela degli interessi finanziari dell’Unione che, com’è noto, persegue lo scopo di rafforzare la fiducia dei cittadini, garantendo il corretto impiego del denaro dei contribuenti. Il presente studio, invece, si prefigge di condurre un’impostazione più ampia capace di comprendere anche le frodi che non ledano gli interessi finanziari europei. Sono le frodi, dunque, a costituire il fil rouge del lavoro. La tipologia di frode, da ultimo indicata, non ha risparmiato il settore dei pagamenti che anzi è tra quelli che meglio esprimono le potenzialità delittuose. Sull’onda delle trasformazioni digitali, gli strumenti alternativi al contante – tra cui bitcoin e criptovalute – hanno assunto un ruolo sempre più determinante per l’economia occidentale. Così, lo scopo finale è quello di valutare se il quadro normativo esistente, applicabile alle valute virtuali, sia in grado di fronteggiare le nuove sfide. A tale proposito, appare determinate sfruttare la prassi e gli strumenti consolidatisi nell’àmbito della lotta alle frodi che ledono gli interessi finanziari.
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Titolo: | La lotta alle frodi finanziarie nel diritto penale europeo. Tra protezione degli interessi economici dell'Unione europea e nuove sfide poste da bitcoin e criptovaute |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Serie: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/231756 |
ISBN: | 9788866118244 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |