Il presente contributo affronta il nodo centrale del rapporto di Xavier Zubiri con l'idealismo, risalendo fino alla svolta cartesiana. La cifra del dubbio caratterizza la messa in questione della capacità gnoseologica da parte del soggetto che sospende il carattere della realtà. La realtà è ridotta a oggetto, la verità non sarà altro che un giudizio della mente. La metafisica cartesiana rivela così il suo punto sorgivo nell'idea di evidenza. Di qui l'esigenza di analizzare l'idea di evidenza nella filosofia dell'intelligenza di Zubiri, come momento del giudizio. Ogni giudizio è sempre nella linea dell'evidenza, che non ha più carattere di immediatezza perché è sempre conseguita a partire dall'apprensione primordiale di realtà.
Note sull'idea di evidenza: Zubiri versus Descartes
Ponzio Paolo
2019-01-01
Abstract
Il presente contributo affronta il nodo centrale del rapporto di Xavier Zubiri con l'idealismo, risalendo fino alla svolta cartesiana. La cifra del dubbio caratterizza la messa in questione della capacità gnoseologica da parte del soggetto che sospende il carattere della realtà. La realtà è ridotta a oggetto, la verità non sarà altro che un giudizio della mente. La metafisica cartesiana rivela così il suo punto sorgivo nell'idea di evidenza. Di qui l'esigenza di analizzare l'idea di evidenza nella filosofia dell'intelligenza di Zubiri, come momento del giudizio. Ogni giudizio è sempre nella linea dell'evidenza, che non ha più carattere di immediatezza perché è sempre conseguita a partire dall'apprensione primordiale di realtà.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zubiri_Descartes-compresso.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
10.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
10.07 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.