L'articolo ricostruisce l'impegno di Carla Pasquinelli per la abolizione delle "mutilazioni genitali femminili", mettendo in evidenza le motivazioni che l'hanno portata a contrastare il disegno di legge che si proponeva di istituire un reato specifico, e ad appoggiare invece l'iniziativa del Centro per la prevenzione e la cura delle mutilazioni genitali femminili di Careggi che prevedeva la sostituzione con un rito simbolico privo di conseguenze sanitarie. L'articolo mette in evidenza la solitudine di Carla Pasquinelli di fronte all'oltrnzismo "occidentalista" che sembrò prevalere in maniera trasversale tra le forze politiche e i media.
Corpi e simboli: culture, diritti e le insidie dell’occidentalismo
satta
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce l'impegno di Carla Pasquinelli per la abolizione delle "mutilazioni genitali femminili", mettendo in evidenza le motivazioni che l'hanno portata a contrastare il disegno di legge che si proponeva di istituire un reato specifico, e ad appoggiare invece l'iniziativa del Centro per la prevenzione e la cura delle mutilazioni genitali femminili di Careggi che prevedeva la sostituzione con un rito simbolico privo di conseguenze sanitarie. L'articolo mette in evidenza la solitudine di Carla Pasquinelli di fronte all'oltrnzismo "occidentalista" che sembrò prevalere in maniera trasversale tra le forze politiche e i media.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2019 Pasquinelli.pdf
non disponibili
Descrizione: versione per la stampa
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.96 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.