Nei primi anni successivi la Seconda Guerra Mondiale, tutti i paesi del blocco orientale, diversamente chiamati “Democrazie Popolari”,adottarono riforme nel campo dell’istruzione sulla base del modello sovietico, aprendo dunque la strada a molti cambiamenti: l’obiettivoera raggiungere era « una sana educazione nazionale e progressista ». Una educazione intesa come un processo integrale, come trasmissione del sapere in un ambiente come la scuola, dove avviene la crescita della persona. Non a caso John Dewey ha definito l’educazione una continua riorganizzazione dell’esperienza, affermando che « si impara facendo ». In tal senso, nei Paesi dove si instaurò un regime comunista uni partitico, la società diventò il punto di partenza e lo stimolo del processo educativo. Nello specifico, si parlò di creare adeguate riforme nel campo dell’istruzione e dell’educazione, con l’obiettivo di approfondire le riforme economico–sociali. In Albania, insieme alla Jugoslavia e alla Bulgaria, il potere politico passò nelle mani dei comunisti nel 1945, le riforme dell’istruzione vennero definite e poi applicate nel 1946. In questo modo la scuola albanese intraprese un percorso di cambiamenti e riforme dell’istruzione.

Tra analfabetismo ed emancipazione. Storie di donne e di uomini nell'Albania del secondo dopoguerra.

Bosna V
2019-01-01

Abstract

Nei primi anni successivi la Seconda Guerra Mondiale, tutti i paesi del blocco orientale, diversamente chiamati “Democrazie Popolari”,adottarono riforme nel campo dell’istruzione sulla base del modello sovietico, aprendo dunque la strada a molti cambiamenti: l’obiettivoera raggiungere era « una sana educazione nazionale e progressista ». Una educazione intesa come un processo integrale, come trasmissione del sapere in un ambiente come la scuola, dove avviene la crescita della persona. Non a caso John Dewey ha definito l’educazione una continua riorganizzazione dell’esperienza, affermando che « si impara facendo ». In tal senso, nei Paesi dove si instaurò un regime comunista uni partitico, la società diventò il punto di partenza e lo stimolo del processo educativo. Nello specifico, si parlò di creare adeguate riforme nel campo dell’istruzione e dell’educazione, con l’obiettivo di approfondire le riforme economico–sociali. In Albania, insieme alla Jugoslavia e alla Bulgaria, il potere politico passò nelle mani dei comunisti nel 1945, le riforme dell’istruzione vennero definite e poi applicate nel 1946. In questo modo la scuola albanese intraprese un percorso di cambiamenti e riforme dell’istruzione.
2019
978-88-255-2150-4
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