Nella storia europea non è esistito solo lo spazio della “differenza coloniale”, ma anche quello della “differenza imperiale”. In questo spazio, l'Italia vista come sud dagli inglesi ha avuto la funzione di forgiare l’identità della nobile e fulgida schiatta anglosassone con l’aiuto di tutto ciò che di negativo aveva rispetto allo standard di civiltà stabilito dalla master narrative imperiale britannica. Questo saggio prova ad affrontare la questione dell'Italia come sud rispondendo alla domanda “quando è stato inventato il sud”: il sud è stato inventato quando è stata inventata l’arretratezza, o il progresso (le due necessarie e complementari facce della medaglia della Modernità/Colonialità ), la cui imperiosa marcia da nord verso sud, a un certo punto, si blocca all'interno dei confini della penisola italiana.
Titolo: | L'Italia come sud nella cultura inglese moderna: un contributo decoloniale |
Autori: | CAZZATO, Luigi Carmine (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/228750 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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