Commento al disegno di legge S. 408, rubricato “Modifiche all’articolo 274 del codice di procedura penale, in materia di condizioni per l’adozione di misure cautelari”. Sullo sfondo l’anelito alla corretta amministrazione della giustizia, messa in dubbio dall’adozione disinvolta della custodia cautelare in carcere, e l’annoso problema del sovraffollamento carcerario. Il citato d.d.l., in un solo articolo, incide pesantemente sull’attuale disciplina delle esigenze cautelari, finanche introducendo un’ipotesi inedita. Sorprende la volontà di intervenire con un’ennesima manipolazione genetica della disciplina delle esigenze cautelari che giustificano l’adozione delle misure restrittive della libertà personale, oggetto, peraltro, di una recente e significativa riforma introdotta dalla legge n. 47 del 16 aprile 2015.
Ulteriori manipolazioni genetiche delle esigenze cautelari (Rubrica De jure condendo)
Colamussi, Marilena
2018-01-01
Abstract
Commento al disegno di legge S. 408, rubricato “Modifiche all’articolo 274 del codice di procedura penale, in materia di condizioni per l’adozione di misure cautelari”. Sullo sfondo l’anelito alla corretta amministrazione della giustizia, messa in dubbio dall’adozione disinvolta della custodia cautelare in carcere, e l’annoso problema del sovraffollamento carcerario. Il citato d.d.l., in un solo articolo, incide pesantemente sull’attuale disciplina delle esigenze cautelari, finanche introducendo un’ipotesi inedita. Sorprende la volontà di intervenire con un’ennesima manipolazione genetica della disciplina delle esigenze cautelari che giustificano l’adozione delle misure restrittive della libertà personale, oggetto, peraltro, di una recente e significativa riforma introdotta dalla legge n. 47 del 16 aprile 2015.File | Dimensione | Formato | |
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