I ragazzi del Sessantotto volevano cambiare tutto, a tal riguardo siespresse il filosofo francese Edgar Morin affermando che cinquant’anni fa venne aperta una breccia e avviata una sorta di rivoluzione culturale, neicostumi e nelle vite di tutti quei giovani che ebbero il coraggio di osare. Una rivoluzione che forse non è ancora finita, dunque il Sessantotto continua? Si portano come esempio le università italiane, dove erano inevitabili i riferimenti a Marcuse, Sartre, Kerouac, le considerazioni sulla missione educativa di don Lorenzo Milani. Per non parlare dei riferimenti alle questioni sociali che affliggevano il mondo intero, comprese le rivolte nei ghetti neri d’America. Nel profondo della società si agitava qualcosa che aveva a che fare con la voglia di più diritti, più libertà, più democrazia e più modernità che ognuno interpretò a modo suo e che i ragazzi del Sessantotto con l’idea di cambiare tutto.
Titolo: | La dimensione educativa dei giovani universitari: un’inchiesta aperta ad ogni contributo di idee e di esperienze |
Autori: | BOSNA, Vittoria (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/228587 |
ISBN: | 978-84-948270-3-7 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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