Il contributo si focalizza sull’esperienza di integrazione accademica di rifugiati (sedici attualmente) presso l’Università degli Studi di Bari, avviata da alcuni anni nell’ambito delle azioni di ricerca e formazione promosse dal Centro per l’Apprendimento Permanente (CAP) per la valorizzazione del capitale culturale e umano di migranti, richiedenti visto e titolari di protezione internazionale. Il servizio recepisce le recenti (2017-2018) disposizioni del Miur in materia di «accesso degli studenti stranieri richiedenti visto ai corsi di formazione superiore».
I servizi per l'apprendimento permanente a supporto dell'integrazione accademica di studenti titolari di protezione internazionale.
Scardigno Anna Fausta
2018-01-01
Abstract
Il contributo si focalizza sull’esperienza di integrazione accademica di rifugiati (sedici attualmente) presso l’Università degli Studi di Bari, avviata da alcuni anni nell’ambito delle azioni di ricerca e formazione promosse dal Centro per l’Apprendimento Permanente (CAP) per la valorizzazione del capitale culturale e umano di migranti, richiedenti visto e titolari di protezione internazionale. Il servizio recepisce le recenti (2017-2018) disposizioni del Miur in materia di «accesso degli studenti stranieri richiedenti visto ai corsi di formazione superiore».File in questo prodotto:
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