Commento all'art. 277

La sentenza che accerta il rapporto di filiazione, secondo l’orientamento prevalente della giurisprudenza di legittimità, ha natura dichiarativa del fatto biologico della procreazione. Dalla sentenza scaturiscono a carico del genitore tutti i relativi obblighi (artt. 147 e 148 c.c.), tra i quali quello di mantenimento, non riconducibile al solo obbligo alimentare, ma esteso all’aspetto abitativo, scolastico, sanitario, sociale, con efficacia retroattiva dalla data di nascita e non già dalla data della domanda giudiziale. Oltre agli orientamenti giurisprudenziali sulla natura e sugli effetti della sentenza, l’a. si occupa della nuova competenza esclusiva giudiziale del tribunale ordinario, in base al nuovo testo dell’art. 38, comma 2, disp. att. c.c., come riformato dall’art. 3, l. n. 219/2012 (c.d. Riforma Bianca sulla filiazione naturale), a prescindere dall’età del figlio.