Una inedita “storia” diplomatica è validissima per comprendere la realtà dell’Impero ottomano nel primo biennio della guerra russo-ottomana e lo scontro a Costantinopoli tra i fautori dello status quo e quelli delle riforme. Giudizio dell’ambasciatore napoletano sulle due rivoluzioni che determinavano la deposizione di Selìm III, i quattordici mesi di governo di Mustafà IV e l’avvento al trono di Mahmud II. Sullo sfondo emergono le mire zariste e napoleoniche sui territori osmanlici, mentre gli inglesi combattevano una guerra non dichiarata per il controllo degli Stretti dei Dardanelli e le vie commerciali per l’Oriente.
L’impero ottomano tra due rivoluzioni in una inedita “storia” diplomatica (1807-1808)
Pezzi, Massimiliano
2018-01-01
Abstract
Una inedita “storia” diplomatica è validissima per comprendere la realtà dell’Impero ottomano nel primo biennio della guerra russo-ottomana e lo scontro a Costantinopoli tra i fautori dello status quo e quelli delle riforme. Giudizio dell’ambasciatore napoletano sulle due rivoluzioni che determinavano la deposizione di Selìm III, i quattordici mesi di governo di Mustafà IV e l’avvento al trono di Mahmud II. Sullo sfondo emergono le mire zariste e napoleoniche sui territori osmanlici, mentre gli inglesi combattevano una guerra non dichiarata per il controllo degli Stretti dei Dardanelli e le vie commerciali per l’Oriente.File | Dimensione | Formato | |
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