Le recenti ricerche svolte dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nel 2018 nell’ambito del complesso cimiteriale di Canosa di Puglia (BT), in località Lamapopoli, hanno portato alla luce un nuovo contesto sepolcrale (ipogeo H), noto ancora in maniera del tutto parziale. La tomba della parete di fondo (Ha) risulta monumentalizzata da un prospetto architettonico che, in una fase successiva, viene chiuso da una struttura muraria intonacata. Sullo strato di rivestimento più recente viene tracciata un’iscrizione contenente la data consolare riferibile all’anno 371. Tale documento epigrafico risulta di estremo interesse da diversi punti di vista e costituisce un prezioso terminus ante quem per inquadrare la realizzazione delle strutture sepolcrali dell’ipogeo H e la relativa decorazione pittorica, permettendo di orientarne la datazione almeno nella prima metà del IV secolo.

In 2018 the Pontificia Commissione di Archeologia Sacra carried out a research within the cemetery complex in Canosa di Puglia (BT), in the locality of Lamapopoli. Field studies have unearthed a new sepulchral context (Hypogeum H), which has been known in a partial way. The tomb of the back wall (Ha) is monumentalized by an architectural façade, which, at a later stage, has been closed by a plastered wall structure. On the most recent covering layer an inscription has been drawn, with the consular date referable to the year 371 A.C. This epigraphic document is extremely interesting from different points of view; moreover, it is a precious terminus ante quem to chronologically place the building of the sepulchral structures of the Hypogeum H and its pictorial decoration, allowing it to be dated at least in the first half of the fourth century.

Una nuova iscrizione dal complesso cimiteriale di Lamapopoli a Canosa di Puglia: la testimonianza di un anonimo artifex ?

Paola De Santis
2018-01-01

Abstract

Le recenti ricerche svolte dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nel 2018 nell’ambito del complesso cimiteriale di Canosa di Puglia (BT), in località Lamapopoli, hanno portato alla luce un nuovo contesto sepolcrale (ipogeo H), noto ancora in maniera del tutto parziale. La tomba della parete di fondo (Ha) risulta monumentalizzata da un prospetto architettonico che, in una fase successiva, viene chiuso da una struttura muraria intonacata. Sullo strato di rivestimento più recente viene tracciata un’iscrizione contenente la data consolare riferibile all’anno 371. Tale documento epigrafico risulta di estremo interesse da diversi punti di vista e costituisce un prezioso terminus ante quem per inquadrare la realizzazione delle strutture sepolcrali dell’ipogeo H e la relativa decorazione pittorica, permettendo di orientarne la datazione almeno nella prima metà del IV secolo.
2018
In 2018 the Pontificia Commissione di Archeologia Sacra carried out a research within the cemetery complex in Canosa di Puglia (BT), in the locality of Lamapopoli. Field studies have unearthed a new sepulchral context (Hypogeum H), which has been known in a partial way. The tomb of the back wall (Ha) is monumentalized by an architectural façade, which, at a later stage, has been closed by a plastered wall structure. On the most recent covering layer an inscription has been drawn, with the consular date referable to the year 371 A.C. This epigraphic document is extremely interesting from different points of view; moreover, it is a precious terminus ante quem to chronologically place the building of the sepulchral structures of the Hypogeum H and its pictorial decoration, allowing it to be dated at least in the first half of the fourth century.
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