La declaratoria di incostituzionalità dell’art. 3, 1° comma, d.l.vo 23/2015, pronunciata da corte cost. 194/2018, nella parte in cui vincola il giudice, nella quantificazione della indennità risarcitoria da corrispondere al lavoratore illegittimamente licenziato per giustificato motivo oggettivo o per giusta causa, a tenere conto del solo criterio della “anzianità” di servizio, costituisce una sopravvenienza rilevante nel corso del processo, che impone al giudice di non fare applicazione della norma incostituzionale in sede di decisione e legittima le parti, pur in un processo come quello del lavoro improntato a rigide preclusioni, a modulare di conseguenza le proprie attività difensive.
L’incostituzionalità del contratto a tutele crescenti:gli effetti sui processi pendenti
Domenico Dalfino
2019-01-01
Abstract
La declaratoria di incostituzionalità dell’art. 3, 1° comma, d.l.vo 23/2015, pronunciata da corte cost. 194/2018, nella parte in cui vincola il giudice, nella quantificazione della indennità risarcitoria da corrispondere al lavoratore illegittimamente licenziato per giustificato motivo oggettivo o per giusta causa, a tenere conto del solo criterio della “anzianità” di servizio, costituisce una sopravvenienza rilevante nel corso del processo, che impone al giudice di non fare applicazione della norma incostituzionale in sede di decisione e legittima le parti, pur in un processo come quello del lavoro improntato a rigide preclusioni, a modulare di conseguenza le proprie attività difensive.File | Dimensione | Formato | |
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