I negozi «atipici» di destinazione a uno scopo

L'a. critica l’approccio ermeneutico restrittivo della giurisprudenza rispetto ai negozi «atipici» di destinazione a uno scopo. L'analisi è condotta attraverso l'esegesi della struttura dei negozi atipici di destinazione a uno scopo, anche alla luce delle fattispecie negoziali tipizzate nella legge sul c.d. «Dopo di Noi» e attraverso il continuo raffronto tra la tipologia negoziale ex art. 2645-ter e gli atti costitutivi di uso esclusivamente pubblico ex art. 2645-quater. Si approfondisce, in particolate, la natura giuridica della situazione soggettiva del beneficiario e, quindi, del vincolo (reale) di destinazione. La meritevolezza degli interessi costituisce, al contempo, la causa destinatoria e il fulcro della disciplina dei negozi atipici di destinazione.