La recensione esamina un acuto saggio sul rapporto tra sostenibilità e ordinamento civile come chiave di rilettura della questione sociale. Si condivide la netta professione di metodo, che riconduce a unità e coerenza la trattazione di una materia molto complessa, ossia la centralità della persona o, meglio, la sua “dignità”, come valore fondamentale dell’ordinamento sociale di diritto, che oltrepassa l’omologazione e la finzione dell’eguaglianza formale delle persone, e impone un’opera di differenziazione che spiega lo sviluppo sostenibile: non una crescita qualunque, ma lo sviluppo sostenibile per la persona
Recensione a E. Caterini, Sostenibilità e ordinamento civile. Per una riproposizione della questione sociale, Napoli, ESI, 2018
Mauro Pennasilico
2018-01-01
Abstract
La recensione esamina un acuto saggio sul rapporto tra sostenibilità e ordinamento civile come chiave di rilettura della questione sociale. Si condivide la netta professione di metodo, che riconduce a unità e coerenza la trattazione di una materia molto complessa, ossia la centralità della persona o, meglio, la sua “dignità”, come valore fondamentale dell’ordinamento sociale di diritto, che oltrepassa l’omologazione e la finzione dell’eguaglianza formale delle persone, e impone un’opera di differenziazione che spiega lo sviluppo sostenibile: non una crescita qualunque, ma lo sviluppo sostenibile per la personaFile in questo prodotto:
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