Il paesaggio come commons. Riflessioni teoriche e analisi empiriche: il caso del Parco dei Paduli nel Salento delle Serre

La qualità di commons è assiomatica per talune categorie di beni mentre non è scontata quando se ne considerano altri come il paesaggio. Il presente lavoro intende individuare le possibili affinità e differenze tra i beni comuni tradizionali (traditional commons) e il bene paesaggio al fine di dimostrare che, sebbene il paesaggio non rientri nei parametri economici di rivalità e non escludibilità, esso è preservato e gestito in modo auto-sostenibile solo quando pensato come bene comune. A tal fine indica un percorso operativo che testa su un caso di studio relativo ad un tratto di paesaggio dimenticato e dall’identità negata, appartenente alla sub-regione pugliese del Salento delle Serre (Parco Paduli) e ricadente all’interno dell’Unione dei comuni Terre di Mezzo.

Unlike some categories of goods, it becomes more difficult to qualify landscape as commons. This study intends to discover the possible similarities and differences between traditional commons and landscape. The aim is to demonstrate that, although landscape is neither rival nor excludible, it can be self sustainable managed and preserved only if treated as commons. In this way, the case study analyses a neglected landscape located in Apulia, precisely in the area of Salento delle Serre (Parco Paduli) administratively within the Union of Municipalities called Terre di Mezzo.