Il giudice di appello, anche nel caso di inerzia delle parti, può sempre rilevare ex officio l’esistenza dei presupposti e delle condizioni per la proposizione del ricorso di primo grado, non formandosi, in merito, alcun giudicato implicito. L’operatore che non ha presentato la domanda di partecipazione non è legittimato ad impugnare le regole di gara, a meno che non si tratti di clausole preclusive della sua partecipazione. Anche dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di immediata impugnazione dei provvedimenti di ammissione e esclusione di cui all’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., le clausole del bando che non incidono sulla partecipazione devono essere impugnate unitamente al provvedimento effettivamente lesivo degli interessi del ricorrente.
LA LEGITTIMAZIONE ALL'IMPUGNAZIONE DELLA LEX SPECIALIS
AGOSTINO MEALE
2018-01-01
Abstract
Il giudice di appello, anche nel caso di inerzia delle parti, può sempre rilevare ex officio l’esistenza dei presupposti e delle condizioni per la proposizione del ricorso di primo grado, non formandosi, in merito, alcun giudicato implicito. L’operatore che non ha presentato la domanda di partecipazione non è legittimato ad impugnare le regole di gara, a meno che non si tratti di clausole preclusive della sua partecipazione. Anche dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di immediata impugnazione dei provvedimenti di ammissione e esclusione di cui all’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., le clausole del bando che non incidono sulla partecipazione devono essere impugnate unitamente al provvedimento effettivamente lesivo degli interessi del ricorrente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.