Il saggio approfondisce in forma analitica il tema della diversità all’interno della scuola italiana a partire da alcuni approfondimenti di carattere giuridico, che pongono in evidenza, insieme ai traguardi raggiunti, taluni limiti che per la pedagogia rappresentano una sfida ancora aperta. Il complesso quadro giuridico italiano in materia d’inclusione si caratterizza per la presenza di ordinamenti legislativi innovativi nel panorama internazionale che, proprio per il fatto di essere così recenti, richiedono una graduale implementazione nella complessa e disomogenea realtà educativa nazionale, attraverso percorsi di ripensamento, sperimentazione ex novo e/o consolidamento di procedure inclusive già in atto. L’excursus legislativo è seguito da una breve riflessione critica che emerge dall’analisi di alcune recenti evidenze statistiche (ISTAT 2015-2016) che mettono in luce insieme alle eccellenze e ai punti di forza, anche alcune criticità e gli attuali limiti applicativi della legge. A seguire, è illustrata un’ipotesi di lavoro che propone l’utilizzo di “buone prassi” quali strumenti che presto potrebbero consentire di mitigare le criticità riscontrate. Esse, infatti, impiegate come incubatori di progettazione nei luoghi che in questo momento sono ancora in sofferenza potrebbero condurre all’introduzione/potenziamento di processi di didattica attiva imperniati sulla centralità del progetto d’inclusione. Il saggio termina con alcuni interrogativi di carattere teoretico ed epistemologico che rimettono in questione quei paradigmi educativi ancora troppo sbilanciati verso la ricerca di forme e modalità educative e verso saperi troppo specialisti e tecnicisti, a scapito dei contenuti, della qualità dell’educazione e di una visione integrata dell’educazione in grado di includere e compendiare tutte le istanze formative dell’individuo e di tradurre la teoria in posture comportamentali socialmente ed eticamente sostenibili.

The essay explores in analytical form the theme of diversity/inclusion within the Italian school. It highlights certain limits that represent for pedagogy a challenge still open, starting from some legal insights along with achievements. The Italian legal framework inclusion complex is characterized by the presence of an innovative legislative system in the international landscape requiring progressive implementation in complex and uneven national educational reality. The legislative digression is followed by a critical reflection on recent evidence statistics (ISTAT 2015-2016) highlighting along with excellence and strengths, as well as some critical issues and the current limits of application of the law. Afterwards, the essay demonstrates a working hypothesis that proposes the use of "best practices" such as short-term instruments that could allow mitigating the problems encountered. It concludes with some questions of theoretical and epistemological character which call into question those educational paradigms still too unbalanced towards the search for forms and educational mode and towards knowledge too specialists and technicians.

Il sogno dell’inclusione nella scuola italiana: tra utopia ed eutopia

R. Gallelli
;
V. de angelis
2017-01-01

Abstract

Il saggio approfondisce in forma analitica il tema della diversità all’interno della scuola italiana a partire da alcuni approfondimenti di carattere giuridico, che pongono in evidenza, insieme ai traguardi raggiunti, taluni limiti che per la pedagogia rappresentano una sfida ancora aperta. Il complesso quadro giuridico italiano in materia d’inclusione si caratterizza per la presenza di ordinamenti legislativi innovativi nel panorama internazionale che, proprio per il fatto di essere così recenti, richiedono una graduale implementazione nella complessa e disomogenea realtà educativa nazionale, attraverso percorsi di ripensamento, sperimentazione ex novo e/o consolidamento di procedure inclusive già in atto. L’excursus legislativo è seguito da una breve riflessione critica che emerge dall’analisi di alcune recenti evidenze statistiche (ISTAT 2015-2016) che mettono in luce insieme alle eccellenze e ai punti di forza, anche alcune criticità e gli attuali limiti applicativi della legge. A seguire, è illustrata un’ipotesi di lavoro che propone l’utilizzo di “buone prassi” quali strumenti che presto potrebbero consentire di mitigare le criticità riscontrate. Esse, infatti, impiegate come incubatori di progettazione nei luoghi che in questo momento sono ancora in sofferenza potrebbero condurre all’introduzione/potenziamento di processi di didattica attiva imperniati sulla centralità del progetto d’inclusione. Il saggio termina con alcuni interrogativi di carattere teoretico ed epistemologico che rimettono in questione quei paradigmi educativi ancora troppo sbilanciati verso la ricerca di forme e modalità educative e verso saperi troppo specialisti e tecnicisti, a scapito dei contenuti, della qualità dell’educazione e di una visione integrata dell’educazione in grado di includere e compendiare tutte le istanze formative dell’individuo e di tradurre la teoria in posture comportamentali socialmente ed eticamente sostenibili.
2017
The essay explores in analytical form the theme of diversity/inclusion within the Italian school. It highlights certain limits that represent for pedagogy a challenge still open, starting from some legal insights along with achievements. The Italian legal framework inclusion complex is characterized by the presence of an innovative legislative system in the international landscape requiring progressive implementation in complex and uneven national educational reality. The legislative digression is followed by a critical reflection on recent evidence statistics (ISTAT 2015-2016) highlighting along with excellence and strengths, as well as some critical issues and the current limits of application of the law. Afterwards, the essay demonstrates a working hypothesis that proposes the use of "best practices" such as short-term instruments that could allow mitigating the problems encountered. It concludes with some questions of theoretical and epistemological character which call into question those educational paradigms still too unbalanced towards the search for forms and educational mode and towards knowledge too specialists and technicians.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Articolo Gallelli Pedagogia e Vita completo.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 646.83 kB
Formato Adobe PDF
646.83 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/225129
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact