Nel saggio si ricostruiscono tratti essenziali e limiti della “perequazione urbanistica” delineati dalla giurisprudenza e si ripercorrendo la genesi e lo sviluppo di un fenomeno che, affermatosi nella pratica della pianificazione, solo in un secondo momento ha ottenuto un riconoscimento di diritto positivo in numerose leggi regionali. Anche attraverso l’analisi della giurisprudenza più recente del Consiglio di Stato e della Corte costituzionale si ricostruisce il fondamento giuridico di un “principio perequativo” quale principio fondamentale della materia “governo del territorio”, oggetto di potestà legislativa concorrente. Si rileva la mancanza di un qualsivoglia riferimento certo rispetto alle finalità che possono essere perseguite attraverso gli istituti di perequazione e si prefigura la possibilità che, anche alla luce delle politiche europee chiaramente orientate verso la rigenerazione urbana, venga istituita nel diritto positivo una finalizzazione della perequazione rispetto alla riduzione del degrado fisico del patrimonio edilizio e al contrasto dei fenomeni di segregazione spaziale e disagio sociale che affliggono le periferie.
Titolo: | Note in tema di configurazione e limiti della perequazione nella giurisprudenza amministrativa |
Autori: | OTRANTO, PIERGIUSEPPE (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Serie: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/224030 |
ISBN: | 9788828803447 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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