L’in house per la produzione di beni e servizi strumentali alla prova del tempo

Il percorso evolutivo della figura dell’in house providing negli ultimi venti anni, si è delineato prevalentemente in via giurisdizionale e, in grande misura, in un ordinamento diverso da quello nazionale. In realtà, gli elementi fondamentali che connotano la fattispecie de qua, lì dove si sono innanzitutto radicati, e cioè nello spazio giuridico comunitario, sono stati enucleati, seppur progressivamente e case by case con sufficiente chiarezza. Ciononostante, la loro trasposizione in ambito interno ha prodotto questioni a lungo irrisolte in ordine alla sua compatibilità sistemica con i principi di tutela della concorrenza, di contenimento della spesa pubblica, di sussidiarietà orizzontale e di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza dell’azione amministrativa. Il contributo si propone di indagare i problemi sistemico-costituzionali relativi al ricorso all’in house con riferimento ai servizi strumentali, cioè alla fornitura di servizi alla pubblica amministrazione strumentali all’azione pubblica istituzionale.