Il libro ricostruisce la storia della casa editrice Laterza al’ indomani della seconda guerra mondiale e nel quindicennio successivo alla morte di Croce. A Franco e soprattutto a Vito Laterza spetterà il compito di raccogliere l’eredità del filosofo napoletano e di inserire la politica editoriale della casa editrice nel nuovo contesto della democrazia repubblicana, superando Croce, soprattutto quello dell’ ultima sua vicenda intellettuale, particolarmente densa di connotati conservatori, senza tuttavia diventare anticrociani. L’ innovazione si manifesta attraverso l’ esordio di nuove collane come i “ Libri del Tempo”, più direttamente legate alla battaglia culturale per la modernizzazione civile del paese e allo sforzo di un confronto produttivo con le posizioni ideologiche e politiche della sinistra socialista e comunista. La riorganizzazione della casa editrice si sviluppa attorno alle figure di Luigi Russo, direttore sin dal 1937 degli “Scrittori d’Italia”, Armando Saitta, responsabile della collana storica, ed Eugenio Garin, direttore della collana filosofica. Dalla loro corrispondenza con l’ editore, dalle loro riflessioni e proposte, matura la costruzione di una nuova e complessa identità, che colloca Casa Laterza dopo Croce fra i protagonisti del rinnovamento civile del paese, pronta a cogliere le nuove domande di consumo culturale della società di massa.
Laterza dopo Croce
MASELLA, Luigi
2007-01-01
Abstract
Il libro ricostruisce la storia della casa editrice Laterza al’ indomani della seconda guerra mondiale e nel quindicennio successivo alla morte di Croce. A Franco e soprattutto a Vito Laterza spetterà il compito di raccogliere l’eredità del filosofo napoletano e di inserire la politica editoriale della casa editrice nel nuovo contesto della democrazia repubblicana, superando Croce, soprattutto quello dell’ ultima sua vicenda intellettuale, particolarmente densa di connotati conservatori, senza tuttavia diventare anticrociani. L’ innovazione si manifesta attraverso l’ esordio di nuove collane come i “ Libri del Tempo”, più direttamente legate alla battaglia culturale per la modernizzazione civile del paese e allo sforzo di un confronto produttivo con le posizioni ideologiche e politiche della sinistra socialista e comunista. La riorganizzazione della casa editrice si sviluppa attorno alle figure di Luigi Russo, direttore sin dal 1937 degli “Scrittori d’Italia”, Armando Saitta, responsabile della collana storica, ed Eugenio Garin, direttore della collana filosofica. Dalla loro corrispondenza con l’ editore, dalle loro riflessioni e proposte, matura la costruzione di una nuova e complessa identità, che colloca Casa Laterza dopo Croce fra i protagonisti del rinnovamento civile del paese, pronta a cogliere le nuove domande di consumo culturale della società di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.