Cultura e dimensione dell'alterità. L'esperienza del mondo antico

Today more than ever, at a time like that, recognition of cultural relativism seems a prerequisite inescapable for cohabitation in multiethnic society, in which diversity cannot be conceived exclusively in logic as opposed to including or excluding. You must conduct an ethics new educational modes of behaviour governing the intersubjective and intercultural relationship with each other, developing, through a coherent training project, not only the ability to accept and respect the value of diversity, but particulalry to be able to encompass the difference into an effective and superior synthesis. In this sense, interesting suggestions and meaningful insights, may come from different social mobility strategies from the Greek world and the Roman one.

Oggi più che mai, in un momento storico come quello contemporaneo, il riconoscimento del relativismo culturale appare uno dei presupposti ineludibili per la convivenza in società sempre più multietniche, in cui la diversità non può essere pensata solo ed esclusivamente nella logica contrapposta di inclusione o esclusione. Occorre improntare a un’etica nuova le modalità educative dei comportamenti che regolano la relazione intersoggettiva e interculturale con l’altro, sviluppando, attraverso un progetto formativo coerente, non solo la capacità di saper accogliere e rispettare il valore della diversità, ma soprattutto di riuscire a ricomprendere la differenza in una efficace e superiore sintesi. In questo senso, suggerimenti interessanti e significativi spunti di riflessione, possono venire dalle diverse strategie adottate in tema di mobilità sociale dal mondo greco e da quello romano.