La guerra nei Balcani in quest'opera viene riproposta nelle sue semantiche di ricerca della pace e ricomposizione dei territori, in un conflitto in cui tregua e armistizio hanno avuto solo la funzione di rinviare in maniera indeterminata la pace. In questi capitoli, tra memoria e sopravvissuti, tra storia e presente si enuclea una testimonianza per il riscatto della verità che favorirono l’intervento militare della NATO. Nelle cavità del tempo il silenzio è stato mantenuto per la salvezza della persona e dei suoi inalienabili diritti di libertà perché rancore e rammarico scompaiano, senza alcuna finzione rispetto all’irrimediabile di quanto accadde, senza più zone d’ombra, dopo quasi trent’anni da allora: il conflitto di Bosnia e la lacerazione dell’Europa.
Shalom
Gianfranco, Longo
2018-01-01
Abstract
La guerra nei Balcani in quest'opera viene riproposta nelle sue semantiche di ricerca della pace e ricomposizione dei territori, in un conflitto in cui tregua e armistizio hanno avuto solo la funzione di rinviare in maniera indeterminata la pace. In questi capitoli, tra memoria e sopravvissuti, tra storia e presente si enuclea una testimonianza per il riscatto della verità che favorirono l’intervento militare della NATO. Nelle cavità del tempo il silenzio è stato mantenuto per la salvezza della persona e dei suoi inalienabili diritti di libertà perché rancore e rammarico scompaiano, senza alcuna finzione rispetto all’irrimediabile di quanto accadde, senza più zone d’ombra, dopo quasi trent’anni da allora: il conflitto di Bosnia e la lacerazione dell’Europa.File | Dimensione | Formato | |
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