L'adeguatezza della consulenza finanziaria automatizzata nelle linee guida dell'ESMA tra algo-governance e nuovi poteri di supervisione

Il contributo prende in considerazione una delle problematiche maggiormente discusse in materia di consulenza finanziaria automatizzata (c.d. robo-advice), quella dell’adeguatezza del servizio prestato mediante algoritmi. Il tema, già sotto costante monitoraggio delle Autorità europee, diviene nel caso di specie oggetto di particolare attenzione nelle guidelines dell’ESMA che, sulla scorta del principio di neutralità tecnologica, cerca di ricondurre la disciplina del robo advice nell’alveo della normativa Mifid 2. Tra molteplici perplessità con riguardo alla tutela del cliente, le linee guida tentano di fornire ai supervisori delle best practices, onde garantire un approccio uniforme a livello europeo. Il mutamento della prospettiva adottata dall’Autorità, inizialmente incentrata sui requisiti informativi nei confronti della clientela e sulla relativa profilatura, sposta però i riflettori dalla trasparenza degli algoritmi nei confronti dei clienti ai profili di controllo sulla robustezza degli algoritmi medesimi e dei sistemi di valutazione (c.d. algo-governance), lasciando prefigurare nuovi poteri di intervento dei supervisori a tutela della stabilità e dell’integrità del mercato finanziario (c.d. algo-intervention).