Il presente lavoro riporta i risultati preliminari sulla capacità di produrre in vitrometaboliti secondari fitotossiciin colture liquide statiche (25 °C, al buio) di Celerioriella prunicola(CprAzF8P4T1), Phaeoacremonium aleophilum(PalArF2P1E), P. inflatipes(PinBF3P4Pi), P. parasiticum(PpaGF3P3R1) e Neofusicoccum parvum(NpaBF1P2R1) isolati dapiante di ‘Ogliarola salentina’ con sintomi del Complesso del disseccamento rapido dell’olivo. Nei biosaggi su rametti recisidi ‘Ogliarola salentina’, concentrazioni diverse dei filtrati colturali di ciascuno dei cinque isolati saggiati hanno indotto sintomidi ripiegamento, appassimento, ingiallimento o imbrunimento dell’area fogliare. Il sintomo finale causato dai filtrati prodottidagli isolati CprAzF8P4T1, PpaGF3P3R1, PinBF3P4Pi e NpaBF1P2R1 si è manifestato sotto forma di filloptosi. Nessun sin-tomo è stato osservato sui rametti delle tesi di controllo dopo l’assorbimento di acqua distillata o substrato non inoculato.Nei filtrati colturali fitotossici è stata indagata la presenza di pullulano (omopolimero del maltotriosio unito da legame α-1,6), scitalone e isosclerone, ben noti metaboliti secondari di specie dei generi Phaeomoniellae Phaeoacremoniumassociatea viti colpite da ‘mal dell’esca’. Scitalone e isosclerone sono pentachetidi che, insieme a altri naftochinoni, sono parte inte-grante della via biosintetica delle melanine e il loro accumulo nei tessuti vegetali è evidenziato dalla colorazione bruno ne-rastra delle parti alterate. Gli isolati CprAzF8P4T1, PalArF2P1E e PpaGF3P3R1 hanno prodotto i tre metaboliti indagati -PinBF3P4Pi, pullulano e isosclerone -, mentre NpaB212R1 ha prodotto solo scitalone.
Basi fisio-patologiche dell’interazione tra olivo e funghi associati al Co.Di.R.O.: studi preliminari
G. L. Bruno
;C. Cariddi;F. Tommasi
2018-01-01
Abstract
Il presente lavoro riporta i risultati preliminari sulla capacità di produrre in vitrometaboliti secondari fitotossiciin colture liquide statiche (25 °C, al buio) di Celerioriella prunicola(CprAzF8P4T1), Phaeoacremonium aleophilum(PalArF2P1E), P. inflatipes(PinBF3P4Pi), P. parasiticum(PpaGF3P3R1) e Neofusicoccum parvum(NpaBF1P2R1) isolati dapiante di ‘Ogliarola salentina’ con sintomi del Complesso del disseccamento rapido dell’olivo. Nei biosaggi su rametti recisidi ‘Ogliarola salentina’, concentrazioni diverse dei filtrati colturali di ciascuno dei cinque isolati saggiati hanno indotto sintomidi ripiegamento, appassimento, ingiallimento o imbrunimento dell’area fogliare. Il sintomo finale causato dai filtrati prodottidagli isolati CprAzF8P4T1, PpaGF3P3R1, PinBF3P4Pi e NpaBF1P2R1 si è manifestato sotto forma di filloptosi. Nessun sin-tomo è stato osservato sui rametti delle tesi di controllo dopo l’assorbimento di acqua distillata o substrato non inoculato.Nei filtrati colturali fitotossici è stata indagata la presenza di pullulano (omopolimero del maltotriosio unito da legame α-1,6), scitalone e isosclerone, ben noti metaboliti secondari di specie dei generi Phaeomoniellae Phaeoacremoniumassociatea viti colpite da ‘mal dell’esca’. Scitalone e isosclerone sono pentachetidi che, insieme a altri naftochinoni, sono parte inte-grante della via biosintetica delle melanine e il loro accumulo nei tessuti vegetali è evidenziato dalla colorazione bruno ne-rastra delle parti alterate. Gli isolati CprAzF8P4T1, PalArF2P1E e PpaGF3P3R1 hanno prodotto i tre metaboliti indagati -PinBF3P4Pi, pullulano e isosclerone -, mentre NpaB212R1 ha prodotto solo scitalone.File | Dimensione | Formato | |
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