L'opera intende interrogare criticamente le risposte, siano esse letterarie-culturali o di normazione teorico-giuridica, si potrebbe dire le trasfigurazioni prodotte di volta in volta in forme diverse e articolatissime, dalla cultura giuridico-lavoristica e dalla cultura letteraria. Si tratta di risposte, di forme di coscienza, realizzate rispetto ai processi anche molecolari di trasformazione del lavoro, all’interno di una dinamica storica più generale. Ciò, a ben guardare, comporta anche (per implicito o per esplicito) la prospettiva di interrogare profondamente i due campi disciplinari del diritto del lavoro e della letteratura italiana, la dimensione storica delle loro funzioni e dei loro statuti cognitivi.
Lavoro, diritto e letteratura italiana
VOZA, Roberto
2008-01-01
Abstract
L'opera intende interrogare criticamente le risposte, siano esse letterarie-culturali o di normazione teorico-giuridica, si potrebbe dire le trasfigurazioni prodotte di volta in volta in forme diverse e articolatissime, dalla cultura giuridico-lavoristica e dalla cultura letteraria. Si tratta di risposte, di forme di coscienza, realizzate rispetto ai processi anche molecolari di trasformazione del lavoro, all’interno di una dinamica storica più generale. Ciò, a ben guardare, comporta anche (per implicito o per esplicito) la prospettiva di interrogare profondamente i due campi disciplinari del diritto del lavoro e della letteratura italiana, la dimensione storica delle loro funzioni e dei loro statuti cognitivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.