La dimensione fisica della libertà religiosa: il diritto costituzionale ad un edificio di culto

Il presente lavoro indaga la problematica della configurabilità, come diritto costituzionale fondamentale, del diritto ad un edificio di culto, quale elemento costitutivo della libertà religiosa ex art. 19 Cost. Nel contributo si analizza la consistenza giuridica di tale diritto costituzionale e la compatibilità di esso con la categoria dell'interesse legittimo, posto che il soddisfacimento della pretesa di uno spazio dedicato al culto deve certamente misurarsi con la discrezionalità del potere pubblico di pianificazione urbanistica, di zonizzazione e di rilascio di un titolo edilizio. L'attuazione costituzionale di tale diritto, innanzi al potere, ha la sua migliore garanzia, nella prospettiva dell'autore, nel rafforzamento delle garanzie partecipative all'esercizio dei poteri pubblici. L'articolo si fonda sulla teoria secondo la quale un diritto costituzionale possa assumere la consistenza non soltanto di un diritto soggettivo ma anche di un interesse legittimo, potendosi quindi parlare di un interesse legittimo costituzionale ad un edificio di culto.