Pedagogia e didattica: ridefinizioni di un rapporto

Il contributo evidenzia come non sia più sostenibile, oggi, parlare di una Didattica dipendente dalla Pedagogia. L'uso di approcci metodologici empirici e l'apertura di nuovi spazi di indagine non significa, tuttavia, mettere fra parentesi l'apporto che la teoresi storico-pedagogica generale da sempre fornisce alla comprensione dei fatti educativi, quanto piuttosto arrivare pienamente a riconoscere che la Didattica è un sapere volto alla costruzione di una scienza della prassi educativa: e per questo molto prossimo alla Pedagogia sperimentale. In questa fase della nostra storia i programmi di ricerca più promettenti in Didattica appaiono quelli che propiziano connessioni tra fare e conoscere, fra teorie e pratiche, fra ricercatori e insegnanti con lo sguardo della ricerca orientato verso l’orizzonte di un post-costruttivismo destinato a ridefinire l’interazione mente-corpo-ambiente nei termini di una conoscenza teorica (anche sulla disabilità) ancora in gran parte da scrivere

The contribution highlights how it is no longer sustainable to talk about a Pedagogical-dependent Didactics, today. The use of empirical methodological approaches and the opening of new spaces of investigation does not mean, however, to bracket the contribution that the historical pedagogical theoretical theory has always provided to the understanding of educational facts, but rather to fully recognize that Didactics is a knowledge aimed at the construction of a science of educational practice and, therefore, very close to experimental Pedagogy. In this historical phase, the most promising research programs in Didactics appear to be those that promote connections between doing and knowing, theories and practices, researchers and teachers and that look towards the horizon of a post-constructivism meant for realign the mindbody-environment interaction in terms of theoretical knowledge - even on disability - still largely to be written.