Quale storia insegnare? Perché insegnarla? Con quali mediatori? Come valutare la competenza geostorica? A queste domande ha provato a dare risposta una ricerca triennale a statuto collaborativo, “La storia e la scuola: senso e metodi di un insegnamento”, che ha identificato nell’azione di insegnamento della storia il proprio oggetto formale di studio, analizzato attraverso un lavoro co-epistemologico fra didattica generale e saperi storici. La ricerca ha messo in atto un protocollo a tre voci – quelle del didatta, dello storico, dell’insegnante – e ha coinvolto 50 insegnanti di geostoria in una rete di 12 istituti comprensivi e tecnici di Bari e provincia. In questo contributo restituiamo la formalizzazione di uno dei saperi-strumento emersi: il paesaggio storico e i mediatori che hanno permesso la trasposizione dei suoi correlati concettuali in un formato ludiforme.
Which story should we teach? Why should we teach it? Which devices should we use? How should we evaluate the geostoric competence? These questions have been answered by a three-year research with a collaborative status, “History and school: sense and methods of teaching”, which has identified its formal object of study in the teaching of history, analyzed through a epistemological work between general teaching and historical knowledge. The research carried out a three-part protocol – including the teacher, the historian, the didactic researcher – and involved 50 geostoria teachers in a network of 12 comprehensive and technical schools in Bari and its province. In this paper, we return the formalization of one of the emerging tools: the historical landscape and the mediators that have allowed the transposition of its conceptual correlates into a playful format.
Insegnare il paesaggio storico. Tratteggio didattico co-epistemologico
PERLA L.;BRUSA A.;
2018-01-01
Abstract
Quale storia insegnare? Perché insegnarla? Con quali mediatori? Come valutare la competenza geostorica? A queste domande ha provato a dare risposta una ricerca triennale a statuto collaborativo, “La storia e la scuola: senso e metodi di un insegnamento”, che ha identificato nell’azione di insegnamento della storia il proprio oggetto formale di studio, analizzato attraverso un lavoro co-epistemologico fra didattica generale e saperi storici. La ricerca ha messo in atto un protocollo a tre voci – quelle del didatta, dello storico, dell’insegnante – e ha coinvolto 50 insegnanti di geostoria in una rete di 12 istituti comprensivi e tecnici di Bari e provincia. In questo contributo restituiamo la formalizzazione di uno dei saperi-strumento emersi: il paesaggio storico e i mediatori che hanno permesso la trasposizione dei suoi correlati concettuali in un formato ludiforme.File | Dimensione | Formato | |
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