Nel raccontare le disavventure dei parassiti protagonisti del terzo libro delle Epistole, Alcifrone mostra significativi punti di contatto con l’Odissea e, in particolare, con la ptocheia del protagonista a Itaca. Non si tratta di un recupero filologico-testuale del poema omerico, né si evince un intento parodico paragonabile a quello della Commedia (verso la quale l’epistolografo è pur debitore). Piuttosto, ricalcando i tratti e le vicende di una figura consacrata dalla tradizione, Alcifrone vuole impiegare il modello epico per precisare e ‘garantire’ letterariamente l’identità dei suoi parassiti: un’operazione che deve guardare all’‘archetipo’ odissiaco più che al processo detorsivo operato dalla Commedia.
Archetipi odissiaci nei parassiti di Alcifrone
Mario Andreassi
2018-01-01
Abstract
Nel raccontare le disavventure dei parassiti protagonisti del terzo libro delle Epistole, Alcifrone mostra significativi punti di contatto con l’Odissea e, in particolare, con la ptocheia del protagonista a Itaca. Non si tratta di un recupero filologico-testuale del poema omerico, né si evince un intento parodico paragonabile a quello della Commedia (verso la quale l’epistolografo è pur debitore). Piuttosto, ricalcando i tratti e le vicende di una figura consacrata dalla tradizione, Alcifrone vuole impiegare il modello epico per precisare e ‘garantire’ letterariamente l’identità dei suoi parassiti: un’operazione che deve guardare all’‘archetipo’ odissiaco più che al processo detorsivo operato dalla Commedia.File | Dimensione | Formato | |
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