Dalla figura di Giobbe alla medicina contemporanea: per una riflessione su malattia e stigma

Partendo dalla considerazione che la malattia, con il corredo di sofferenza fisica e spirituale che la accompagna, si presenta come esperienza critica radicale per l’essere umano, l’articolo propone un collegamento di questo tema con alcuni aspetti della Wirkungsgeschicthe della figura biblica di Giobbe. Egli è considerato il “paziente” per eccellenza (tanto nel senso attributivo quanto nel senso sostantivato del termine) e viene recepito come figura cruciale, nel contesto giudaico-cristiano, in rapporto ai grandi temi della malattia, del dolore e della sofferenza – che nel testo biblico sono interpretati attraverso le categorie della “prova”, della “colpa” e/o della “punizione”. L’articolo approfondisce il ruolo di questa figura nella riflessione storica su patologie “stigmatizzanti” quali la lebbra, la sifilide e, in epoca contemporanea, alcune forme di dolore cronico (per definire le quali è stato coniato il nesso “stigma di Giobbe”).